L’articolo 109 del Testo unico delle Leggi di Pubblica sicurezza impone agli esercenti di strutture alberghiere e ricettive di dare notizia entro 24 ore dal loro arrivo, le generalità dei propri ospiti. Questa comunicazione avviene attraverso il portale della Polizia di Stato “Alloggiati Web“.
Con un occhio teso alla semplificazione, la Polizia di Stato ha avviato, già nel 2006, un pratica di informatizzazione della procedura sostituendo le – ormai obsolete – schedine alloggiati che andavano recapitate alle autorità di pubblica sicurezza – ex art. 63 del Regio decreto 635/40 -.
Il nuovo portale, invece, ha snellito e facilitato il compito in quanto la notifica può essere effettuata giornalmente, attraverso qualsivoglia dispositivo grazie a una semplice connessione internet rendendo a sua volta più organico e preciso il controllo da parte delle forze di Polizia.
I soggetti obbligati
I soggetti obbligati a denunciare la presenza di ospiti nella propria struttura sono tutti i gestori di strutture ricettive – includendosi varie altre categorie tipo:
- affittacamere
- gestori di case e appartamenti di vacanze
- proprietari di case (anche stagionali)
- coloro che forniscono alloggio in tenda, roulotte
Pertanto, è possibile concedere alloggio solo a coloro che esibiscano un documento d’identità valido.
La mancata comunicazione
La mancata comunicazione comporta delle sanzioni. C’è, tuttavia, un distinguo da fare:
- quando avviene a causa di un malfunzionamento del portale o della linea telefonica, occorre comunicarlo immediatamente alla Questura. Sarà questa, indi, a concedere altre modalità di invio;
- quando, nonostante l’iscrizione al portale, non sono state ancora rilasciate le credenziali d’accesso. Anche in questo caso permane l’obbligo di contattare le autorità e concordare il da farsi.
I soggetti obbligati sono esentati, ovviamente, in caso di mancata presentazione dell’ospite (c.d. no show).
Come effettuare la notifica: la compilazione della scheda alloggiati
Per prima cosa è necessario effettuare il log in sul sito.
Successivamente, si inseriscono le generalità dell’ospite – questo spiega il perché, quando si viaggia, ci vengano chiesti i documenti -, specificando altresì:
- data di arrivo – con un ritardo di massimo 24 ore;
- giorni di permanenza;
- se l’ospite è solo o, viceversa, accompagnato da familiari o da un gruppo di persone.
Sempre per snellire la pratica, il sito permette l’invio di un unico file precompilato, in formato .txt, recante le generalità di tutti gli ospiti.
N.B. Al termine, il sistema emette una ricevuta firmata digitalmente, la cui conservazione è obbligatoria a riprova dell’avvenuta comunicazione.
Qualora l’utente si trovasse in difficoltà, la Polizia di Stato ha anche provveduto a stilare la guida del portale degli alloggiati.