Di’ la verità: te lo sei già chiesto e non sai se sia possibile. Ti sveliamo un segreto. Sì: si può! Ma ad alcune condizioni…
Cerchiamo, quindi, di fare un po’ di ordine!
Supponiamo che un tuo amico sia in zona e ti chieda di andarlo a salutare in hotel. O, invece, che sia tu a soggiornare in una struttura e, causa un brutto mal di schiena, non te la senta di andare a trovare i tuoi amici.
Insomma, di riffa o di raffa, la domanda resta.
Si può far salire nella camera d’albergo un ospite non pagante?
In teoria, e anche in pratica, la risposta è affermativa. A condizione, tuttavia, di soddisfare due condizioni.
Identificazione dei soggetti e comunicazione agli organi competenti. Pagamento supplemento in caso di permanenza.
Obbligo di identificazione
Come ben sappiamo tutti, a ogni accesso in qualsivoglia struttura ricettiva ci viene chiesto di fornire le generalità. Nostre e di chi ci accompagna durante il soggiorno.
Perché il contratto con l’albergatore si perfezioni, pertanto, è necessario fornire il documento di tutte le persone che usufruiranno del servizio.
Questo obbligo non deriva solo da una necessità interna della struttura, bensì ha una natura ben più ampia e importante. Secondo la legge nazionale, infatti,
tutti i gestori di alberghi, hotel, pensioni, bed & breakfast, agriturismi, affittacamere e altre strutture ricettive hanno il dovere di comunicare alla questura, per via telematica, le generalità dei propri clienti. Tali dati vengono trasmessi entro massimo 24 ore successive al check-in.
Il periodo delle 24 ore si contrae, diventando pressoché immediato, nei casi di permanenza di poche ore.
La violazione di tale obbligo comporta, per il gestore, sanzioni penali e una denuncia alla Procura, che può concludersi addirittura con l’arresto fino a 3 mesi o un’ammenda fino a 206 €.
La trasmissione dei dati, tuttavia, resta sicura. Non vi sarà alcuna divulgazione oltre quella stabilita dalla legge (a meno di necessità di pubblica sicurezza): nessuna violazione della privacy, pertanto!
E con gli ospiti?
Poiché la struttura ha l’obbligo di richiedere i dati di chiunque acceda alle camere, essa si troverà nella posizione di farlo anche con eventuali ospiti, fosse anche una permanenza di pochi minuti
Pagamento
Risolte le richieste burocratiche, resta un’ultima cosa. Il pagamento.
Il pagamento anticipato anche per l’altro ospite, non può garantire l’accesso alla camera se, questi, non fornisce un documento che attesti le proprie generalità.
Al contrario, se gli obblighi vengono assolti e l’ospite non si limiterà a una permanenza breve ma anzi, resterà a dormire in struttura, il gestore avrà la facoltà di richiedere un supplemento per la seconda persona con adeguamento della tariffa da “singola” a “doppia”.
