Greci
I Greci, chiamati così dai Romani ma noti a sé stessi come Elleni, erano un popolo di origine indoeuropea, suddiviso in vari gruppi come Ioni, Eoli, Achei e Dori, che si insediarono nella penisola greca a partire dal II millennio a.C..
La civiltà greca si sviluppò in una moltitudine di città-stato indipendenti (polis), accomunate però da lingua, religione e cultura. I Greci sono celebri per aver dato vita a una delle culture più raffinate del mondo antico: inventarono il teatro, la filosofia (con pensatori come Socrate, Platone e Aristotele), e raggiunsero alti livelli nelle arti, nella scienza, nella matematica e nella medicina.
La storia greca attraversò diverse fasi: dalla civiltà minoica e micenea dell’età del bronzo, passando per il cosiddetto Medioevo greco (XII-IX secolo a.C.), fino al periodo classico (V-IV secolo a.C.), caratterizzato da grandi conquiste culturali e politiche.
Dopo le guerre persiane e il conflitto interno della guerra del Peloponneso, la Grecia fu unificata sotto la Macedonia di Filippo II e poi conquistata da Alessandro Magno, che diffuse la cultura greca in tutto il Mediterraneo e l’Asia, dando inizio all’epoca ellenistica.
Etruschi
Gli Etruschi erano un popolo dell’Italia centrale, chiamati Rasenna nella loro lingua, la cui civiltà si sviluppò a partire dalla cultura villanoviana (X secolo a.C.), probabilmente autoctona e discendente dalle popolazioni della civiltà appenninica.
Gli Etruschi erano abili agricoltori, artigiani e commercianti, e la loro società era organizzata in città-stato. Ebbero intensi scambi culturali e commerciali con Greci e Fenici, che influenzarono la loro arte e religione.
Nel VI secolo a.C. raggiunsero il massimo splendore, dominando gran parte dell’Italia centrale e settentrionale e influenzando profondamente la nascente civiltà romana. Tuttavia, dal V secolo a.C. iniziò il declino a causa delle pressioni di Siracusa, dei Celti e, soprattutto, dell’espansione di Roma, che conquistò la città etrusca di Veio nel 396 a.C. e progressivamente assorbì la civiltà etrusca entro la fine del I secolo a.C..
Sanniti
I Sanniti erano una popolazione italica di origine osca, stanziata nell’Appennino centro-meridionale, principalmente nell’attuale regione del Molise e parte della Campania e dell’Abruzzo.
Erano organizzati in una confederazione di tribù e praticavano un’economia prevalentemente agricola e pastorale. I Sanniti sono noti per la loro abilità militare e per le guerre sostenute contro Roma, note come guerre sannitiche (IV-III secolo a.C.), che segnarono una fase cruciale nell’espansione romana in Italia.
Nonostante iniziali vittorie, come nella celebre battaglia delle Forche Caudine, i Sanniti furono infine sconfitti e integrati nel sistema romano, perdendo la loro autonomia ma mantenendo una certa influenza culturale e militare all’interno della Repubblica romana.
Romani
I Romani erano un popolo di origine latina, stanziato originariamente nella regione del Lazio, con Roma come centro principale. Secondo la tradizione, Roma fu fondata nel 753 a.C. e, da piccolo villaggio, si trasformò in una città-stato e poi in una potenza regionale. La storia di Roma si divide in tre grandi periodi: monarchia, repubblica e impero.
Durante la repubblica (dal 509 a.C.), Roma si espanse progressivamente grazie a una potente organizzazione militare e a una politica di alleanze e integrazione delle popolazioni conquistate, come Etruschi, Sanniti e Greci d’Italia. Dopo le guerre puniche contro Cartagine e la conquista della Grecia, Roma divenne la potenza dominante del Mediterraneo.
Con l’avvento dell’impero (dal 27 a.C. con Augusto), Roma raggiunse il massimo splendore, governando un vastissimo territorio che si estendeva dall’Atlantico al Medio Oriente.
La civiltà romana lasciò un’eredità fondamentale in campo giuridico, architettonico, linguistico e culturale, influenzando profondamente la storia dell’Europa e del Mediterraneo.
In sintesi, Greci, Etruschi, Sanniti e Romani rappresentano le principali civiltà che hanno segnato la storia del Mediterraneo antico, ciascuna con caratteristiche, sviluppi e contributi originali alla cultura occidentale.
