Sulle colline riminesi trova collocazione Il Parco Tematico dell’Aviazione più grande d’Italia, nonché uno di più importanti a livello Europeo per estensione e contenuti.
Inaugurato nel 1995, il Parco tematico è distribuito su un territorio di 100.000 mq e propone ai propri visitatori un’esposizione di aerei coerentemente scelti tra quelli del dopoguerra.
Esposti al pubblico lungo un percorso di tre chilometri all’interno del Parco si possono ammirare oltre cinquanta aerei di cui una cospicua parte di progettazione sovietica, velivoli americani (per citarne alcuni il Phantom, lF-104, il Grumman), altri italiani (il G.91, il G.222) e poi ancora aerei stranieri tedeschi, inglesi e uno brasiliano.
Un sorprendente spazio espositivo che racchiude aeromobili pregiati sia per prestigio che per rarità ma anche una cospicua parte di armi contraeree, missili e mezzi da guerra.
All’interno del Parco Tematico dell’Aviazione hanno:
– Museo dell’Aviazione – Museo dell’Aeromodellismo – Centro studi sulla Linea Gialla – Associazione culturale “Sulle Ali della Storia”
Il Museo dell’Aviazione
Un padiglione moderno dal design contemporaneo e all’avanguardia si sviluppa su vari piani per accogliere le sale del museo dell’Aviazione predisposte a contenere e conservare corredi e componenti del mondo dell’Aviazione.
Il Museo costituisce un punto di approdo di grande interesse per appassionati e studiosi poiché contiene al suo interno rarità e pezzi di grande interesse conservati nella maggior parte dei casi solo al suo interno e da nessun altra parte al mondo.
All’interno delle vetrine sono dunque custodite divise militari, uniformi, tute da volo, ma anche decori, onorificenze e medaglie che attraversano un ampio periodo storico per la loro evoluzione, dai primi del novecento ai giorni nostri. In ogni teca sono presenti fotografie a dimostrazione dell’autenticità dei reperti esposti, ritratti durante episodi noti della nostra storia militare.
Un grande percorso fotografico ripercorre inoltre tutto il Museo, con scatti di bombardamenti, di guerriglie, episodi militari, combattimenti aerei o dove sono immortalati aerei oramai non più reperibili.
All’interno del Museo sono esposti modellini magistralmente costruiti da modellisti competenti che riproducono velivoli, di cui non si conserva più traccia, irrimediabilmente perduti.
Una sala audiovisiva è stata adibita per la proiezione di filmati con immagini autentiche riprese da operatori cinematografici dell’epoca, e tutto il materiale che possa ancora ricordare i tempi nei quali l’Italia sosteneva la competizione in campo aeronautico con paesi all’avanguardia come Stati Uniti, Inghilterra, Francia e Germania, ottenendo sovente la vittoria.
Il Museo dell’Aeromodellismo
Nel Parco dell’Aviazione collocato nel padiglione Italo Balbo nel 2004 viene fondato ed istituito il primo Museo di Aeromodellismo italiano con la collaborazione del GAS Falchi di San Marino. L’idea nasce dalla volontà di conservare la memoria di modelli e prototipi non più reperibili oltre che di esporre opere vincitrici di vari riconoscimenti nell’ambito del modellismo.
Ma il museo non è solo un prodotto statico di esposizione bensì un ambito di aggregazione tra appassionati che si danno apputamento per i vari eventi e le manifestazioni organizzate dal museo. Nella collezione esposta sono presenti numerosi modelli di pregio degli anni ’40 e ’50.
Il Centro studi sulla Linea Gialla
Per Linea Gialla s’intende l’ultimo fronte tedesco costituito per difendere l’Italia dagli Alleati che insieme alla Linea Verde costituiva la Linea Gotica.
Indispensabile dunque in questo contesto il Centro Studi, costantemente impegnato nella ricerca di eventi storici determinanti e che possano fare luce su alcuni episodi ancora oscuri. Particolarmente esaminate sono le fasi dello sfondamento della Linea Gotica e la successiva e drammatica Battaglia di Rimini che, insieme allo sbarco in Grecia, segnarono le sorti del conflitto nell’Europa Sud-Orientale e nel Mediterraneo.
L’Associazione culturale “Sulle ali della storia”
Associazione no profit che sostiene e fiancheggia il Museo dell’Aviazione nelle sue iniziative.
La maggior parte dei suoi componenti sono ex militari e appassionati , impegnati nella conservazione dei velivoli e di tutto il materiale esposto contribuendo gratuitamente alla ricerca storica che a compiere opere di manutenzione e restauro.