Teramo

Bed and Breakfast Teramo
È la città più settentrionale dell’Abruzzo e così risente già l’influenza di altre culture che in precedenza sono passate su questa terra; si trova nella Val Tordino, in collina, all’ombra fresca del Gran Sasso.
Qui il panorama regala sguardi su oliveti secolari e vigneti. Il fiume Tordino circonda il centro storico. La città è composta da due parti e la sua composizione stupisce notevolmente essendo l’opposto di molte città antiche tanto è vero che il nucleo più moderno si sviluppa nella parte alta anziché in  quella bassa. La parte medievale e i pochi resti romani sono quindi nella parte sottostante a quella più recente, più regolare e nettamente moderna.
I quartieri sono tutti particolari e richiamano echi e misceallanea di gusti, stili e periodi storici differenti. I b&b Teramo sono dotati di tutti i comfort per chi desideri passare una vacanza particolare, attento sia alla natura, la cultura  e  il relax puro! Non trascurate lo spessore artistico di questa città che nei mesi estivi offre festival, concerti ed eventi particolari.
La Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Berardo si trovano al centro della città,  e risultano essere il principale monumento cittadino realizzato nel XII secolo e ampliato nel XIV secolo. Se cercate il punto d’incontro principale della città dovete arrivare in Piazza Martiri della Libertà, dove si trova un’altra cattedrale altrettanto preziosa e rinomata.
Qui, su questa piazza si affacciano anche il Palazzo Costantini  e il Palazzo Vescovile. Sempre nella stessa zona, concentrato in un’unica area, dietro la cattedrale è possibile sfogare la propria vena archeologica, visitando i resti del Teatro Romano, e l’Anfiteatro Romano che vengono  attribuiti rispettivamente al secolo I e al secolo II d.C.
Sui resti romani fu ricostruita la Chiesa di San Getulio, luogo di culto esemplare per la sua presenza altomedievale nella città. Sul piccolo promontorio del colle San Venanzio, nella parte speculare della città, si trova il Castello Della Monica, opera ottocentesca di Gennaro Della Monica.
Se non vi sembra abbastanza…vi aspettiamo in Pinacoteca, poi magari riusciamo anche a farci un aperitivo, no?